COME PRENDERSI CURA DELLA PELLE DEL NEONATO

La pelle di un neonato è cinque volte più sottile della pelle di un adulto, e proprio per tale motivo è molto delicata e non può ancora difendersi bene dai batteri e da altri “attacchi” ambientali. Prendersi cura della pelle di un neonato significa aiutarla a diventare giorno dopo giorno più resistente arrivando a creare uno scudo protettivo contro sole, freddo e caldo.

Perché la pelle del bambino ha bisogno di premure specifiche.
La pelle è l’organo sensoriale più esteso del corpo e offre il primo e importante rivestimento protettivo dal mondo esterno. Per mantenere efficaci i suoi meccanismi di protezione, soprattutto nel bambino, basta seguire alcune semplici regole per consentire alla pelle di strutturarsi nella sua fisiologica barriera di protezione.
La pelle di neonati e bambini è caratterizzata da un minore spessore dello strato corneo e dell’epidermide e da un rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo triplo rispetto alla pelle di un adulto, di conseguenza applicando un prodotto non idoneo ci possono essere maggiori possibilità di interferire con le naturali funzioni fisiologiche della pelle.

I bambini hanno un pH cutaneo più elevato degli adulti, intorno al 6, e un elevato rapporto ghiandole sudoripare per centimetro quadrato, un sistema tamponante non ancora maturo a ridotto contenuto di melanina che potrebbe esporli a scottature. La pelle dei bambini inoltre contiene meno sostanze in grado di legare l’acqua, quindi si disidrata più facilmente.

Da queste caratteristiche deriva l’importanza di seguire alcune linee guida funzionali d’igiene, per preservarne la naturale capacità di strutturarsi come barriera protettiva verso il mondo esterno.

Semplici regole per il benessere della pelle del neonato.

1. Detergi delicatamente per tutta l’età pediatrica.
Lo sporco della cute del neonato è meno adesivo rispetto a quello dell’adulto e non necessita di una frequente pulizia. È preferibile utilizzare un detergente delicato a base di tensioattivi di derivazione vegetale, per esempio da olio di oliva dalle proprietà emollienti e nutrienti, oppure da estratti d’agricoltura biologica di camomilla.

2. Nei primi giorni di vita prova la detersione senz’acqua.
Nei primi mesi di vita preferisci la detersione per affinità, più delicata rispetto a quella con acqua, che oltre a pulire nutre e idrata la pelle del bambino. Imbevi un dischetto di cotone con il Latte Detergente Baby senza risciacquo, con ingredienti da agricoltura

biologica di aloe, avena, camomilla, olio di girasole e di mandorle dolci dalle note virtù emollienti, addolcenti, nutrienti e lenitive, molto ben tollerata dalle pelli sensibili dei neonati.

3. Scegli uno shampoo specifico.
Il cuoio capelluto e i capelli del neonato sono estremamente delicati. E’ raccomandato l’utilizzo di un detergente capelli specifico per neonati che garantisca la corretta detersione e il nutrimento, sia al cuoio capelluto che al capello in fase di sviluppo. Un detergente attentamente formulato e delicato con schiumogeni di origine vegetale, oftalmologicamente testato e ipoallergenico

4. Dedica un’attenzione speciale all’igiene intima.
In età pediatrica è fondamentale proteggere bambine e bambini da irritazioni e arrossamenti della zona urogenitale che possono essere causati dal contatto prolungato e dallo sfregamento delle parti intime con il pannolino oltre che dall’utilizzo di detergenti troppo aggressivi e non specifici per la fascia d’età o la destinazione d’uso. Ad ogni cambio pannolino è raccomandato l’utilizzo di un detergente intimo specifico per neonati, formulato con principi attivi dermocompatibili di origine naturale, che rispetti la fisiologica struttura delle parti intime, oltre a promuovere il mantenimento di un pH protettivo.

5. Non esagerare con i bagnetti.
La cosa più importante è non lavare i neonati tutti i giorni. Questo perché l’eccesso di lavaggi può essere dannoso per la pelle delicata del neonato. Una volta cicatrizzata la ferita dell’ombelico, è consigliato nei primi 6 mesi di vita 1 bagnetto a settimana, dai 6 ai 12 mesi è consigliabile fare 1-2 bagnetti alla settimana; dai 12 ai 24 mesi, 2 volte alla settimana; oltre i 24 mesi in base alle necessità.
Nel periodo estivo per rinfrescare se ne può fare qualcuno in più, aggiungendo dell’amido di riso nell’acqua. La temperatura ideale della stanza da bagno è compresa tra i 21 e i 22°C. La temperatura dell’acqua per il bagnetto è preferibile sia di 36/37°C, come quella corporea.

6. Idrata la pelle ad ogni detersione.
Dopo il bagnetto puoi idratare la cute con un olio, prodotto particolarmente emolliente ed idratante idoneo per la cute del neonato, oltre ad una crema idratante e nutriente adatta per il corpo e viso (Crema Viso Corpo Baby Cosmos Natural). Anche ad ogni cambio del pannolino, dopo un’accurata detersione con un detergente intimo specifico (Intimo Baby), puoi idratare la pelle con un prodotto nutriente delicato, indicato per prevenire irritazioni o arrossamenti favoriti dall’ambiente caldo-umido che si crea dentro il pannolino (Crema Cambio Baby Cosmos Natural e Crema Sos Baby).

7. Pensa alla pelle anche quando fai il bucato.
Quando lavi i suoi indumenti preferisci prodotti detergenti idonei e formulati con sostanze non allergizzanti, ad alta tollerabilità cutanea. Ricorda che un’eccessiva disinfezione della biancheria può risultare addirittura controproducente, soprattutto se residui di prodotti rimangono sui tessuti ed entrano in contatto con la cute del piccolo, causando possibili irritazioni e dermatiti.

Il consiglio di Linea MammaBaby®
I prodotti che usi per prenderti cura della pelle del tuo bambino sono importanti: scegli di affidarti a prodotti cosmetici garantiti, cioè formulati specificamente per rispondere alle esigenze della pelle durante l’infanzia e certificati per la loro tollerabilità cutanea, così da ridurre la possibilità che la pelle si irriti.